Il futuro liquido

Elio, neon, argon, krypton, xenon e radon: sono gli elementi del gruppo 18, i cosiddetti gas nobili o inerti, a causa della loro bassa reattività. Ci addentreremo nel mondo di questi incredibili elementi, partendo dalle origini fino ai metodi di estrazione, per illustrare i processi termodinamici utilizzati per liquefarli e le tecnologie che permettono di mantenerli allo stato liquido. Grazie alle caratteristiche fisiche proprie di questo stato sono state realizzate molte applicazioni, sia in campo tecnologico che scientifico. Insieme vedremo come alcuni grandi laboratori per la ricerca fondamentale in Europa (CERN), America (Fermilab) e Giappone (KEK) ne fanno uso in grandi quantità per i loro sofisticati impianti. Poi, approfondiremo le applicazioni che questi gas potrebbero avere in un futuro non troppo lontano. L’elio è alla base del complesso sistema di magneti che caratterizza ITER, reattore nucleare a fusione in fase di fabbricazione. Altri gas potrebbero essere coinvolti nei processi di rivelazione della materia oscura. Grazie ai gas nobili, dunque, potremo rispondere ai più grandi quesiti di sempre: quale sarà l’energia del futuro? Cosa si nasconde nell’Universo?