L'alfabeto della materia

Un suggestivo percorso alla scoperta della storia della chimica, dal Settecento alla prima metà del secolo scorso. Tra pezzi rari, strumenti d’epoca e carteggi, sveleremo gli studi e le rivoluzioni di importanti scienziati. Tra i protagonisti, Stanislao Cannizzaro, il chimico che, nell'ateneo genovese, dal 1856 al 1861, mise a punto il metodo per la corretta determinazione dei pesi atomici poi usati da Dmitrij Ivanovič Mendeleev per ordinare gli elementi nella Tavola periodica. Vedremo come molti oggetti, seppur realizzati con materiali "moderni" e più performanti, ricalcano le forme di strumenti già usati in antichità o introdotti nel Medioevo dagli alchimisti arabi. La scoperta della materia aeriforme segnerà il nostro viaggio tra le grandi rivoluzioni chimiche, sancite dalle esperienze di Antoine-Laurent de Lavoisier per l'analisi di acqua e aria. Analizzeremo, poi, due tappe fondamentali della chimica moderna, raggiunte nella prima metà dell'Ottocento con lo sviluppo dell'elettrochimica e della spettroscopia, nonché l'importanza dello spettroscopio Kirchhoff-Bunsen per individuare gli elementi presenti nelle stelle. In ultimo, la Tavola periodica sarà presentata come l'alfabeto della materia, un linguaggio unico che ci consente di comprendere il ruolo dei diversi elementi in tutto ciò che ci circonda e persino in noi stessi.