Ritorno a Ecocene

La nuova alleanza tra uomini e alberi per salvare il Pianeta

Tavola rotonda con Antonio Brunori, Francesco Cufari, Shimon Rachmilevitch, Giorgio Vacchiano, modera: Marco Merola
Voglio partecipare

Quando 

il 2 novembre, alle 15:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Tavola rotonda
Scienze della Terra, del Mare e dell'Ambiente

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Ritorno a Ecocene
Le immagini delle fiamme che hanno divorato la Siberia o la foresta amazzonica sono ancora nei nostri occhi, terribili e foriere di sventura. Paesi quali Russia, America, Canada, Australia, Brasile e Cina potrebbero accogliere nuove foreste, nuove aree verdi: hanno spazio a sufficienza per consentire al Pianeta di aumentare la propria superficie afforestata di oltre il 25 per cento. Si tratta di 900 milioni di ettari di terreno adatti ad ospitare piante capaci di catturare un'enorme quantità di carbonio. Nello specifico, circa due terzi di tutto il carbonio che l'uomo ha immesso nell'atmosfera negli ultimi 130 anni e che oggi costituisce la sua pesante impronta sull'ecosistema. Ma anche i centri urbani dovranno fare la loro parte: molte città stanno annunciando operazioni di massiva afforestazione che dovrebbero scattare nel 2020. L’Intergovernmental Panel on Climate Change ha stimato che, per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi, entro il 2050 potrebbe essere necessario piantare, in totale, un miliardo di ettari di foresta. In particolare, bisognerebbe impedire l'insorgere di incendi e minimizzare gli effetti degli eventi estremi manutenendo in senso “adattivo” le piante e i boschi. Le condizioni climatiche sono mutate, l'uomo deve fare la sua parte per sostenere la natura che ha violentato, sperando che questa, poi, ci aiuti a salvare il Pianeta.

Antonio Brunori è dottore forestale e giornalista pubblicista. Segretario Generale del PEFC Italia dal 2001, è direttore responsabile della rivista online Ecodelleforeste.it. Attualmente è membro del Gruppo di Lavoro internazionale per la Catena di Custodia del PEFC Internazionale e della Task Force per lo sviluppo dello standard di certificazione per l’Agroselvicoltura sostenibile a livello internazionale. Ha partecipato a progetti italiani e internazionali (Albania, Bosnia, Brasile, Ecuador, Grecia, Kosovo, Israele, Macedonia, Montenegro) su temi della legalità e della gestione forestale sostenibile e della valorizzazione dei prodotti di origine forestale.

Francesco Cufari è presidente della Federazione Regionale degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali della Calabria. Si occupa di recupero ambientale di discariche R.S.U., di progettazione per finanziamenti comunitari. Dal 2006 al 2017 ha lavorato presso il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria.

Marco Merola è giornalista e divulgatore scientifico. Da oltre 20 anni si occupa di scienza, tecnologia e di grandi temi di interesse pubblico. Ha firmato reportage per diversi magazine italiani e stranieri. Oggi è communication manager di molti progetti scientifici internazionali dell'Università di Roma La Sapienza e del Centro E. Piaggio di Pisa. È docente presso master e scuole di giornalismo. Keynote speaker in congressi internazionali e TEDx content creator, è ideatore del webdoc e della piattaforma digitale di comunicazione sui temi dell'adattamento e del cambiamento climatico Adaptation.

Biografia non disponibile

Giorgio Vacchiano è ricercatore in gestione e pianificazione forestale presso l'Università Statale di Milano. Studia modelli di simulazione in supporto alla gestione forestale sostenibile, la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico e ai disturbi naturali nelle foreste temperate europee. Nel 2018 è stato menzionato dalla rivista Nature tra gli 11 migliori scienziati emergenti al mondo. È membro della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF) e dell'Ecological Society of America (ESA). È autore di La resilienza del bosco (Mondadori, novembre 2019).

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9