Senza peli sulla lingua

La natura dell’insulto: gli elementi ingiuriosi e il vocabolario ostile

Tavola rotonda con Federico Boni, Filippo Domaneschi, Oscar Ricci, modera: Luisa Stagi
Voglio partecipare

Quando 

il 27 ottobre, alle 15:30

Dove 

Palazzo Ducale, Archivio Storico del Comune
piazza G. Matteotti, 10 loggiato minore

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Tavola rotonda
Scienze umane, arte e filosofia

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Senza peli sulla lingua
Il linguaggio verbale dispone di un vasto repertorio di elementi lessicali ed espressioni linguistiche nati per svolgere una specifica funzione: denigrare gli altri. Quasi tutte le lingue sono dotate di un arsenale di insulti che variano per quantità, contenuti e grado di volgarità. Illustrando i meccanismi psicologici e linguistici alla base della violenza verbale, l’incontro mostra le ragioni che fanno del linguaggio d'odio un fenomeno virale nelle conversazioni, nel conflitto politico e sui social media. Saranno affrontati tre aspetti controversi: che cosa fa di un certo elemento lessicale un'espressione ingiuriosa e come variano gli insulti da una lingua a un’altra? Quale funzione hanno le espressioni denigratorie nelle conversazioni quotidiane? Quali sono gli usi e gli abusi del linguaggio d'odio sui social media? Gli insulti rappresentano il lato oscuro del linguaggio ma c’è di più. Studiandone la natura, possiamo comprendere il modo in cui concepiamo il mondo e le persone che ci circondano.

Federico Boni insegna Sociolinguistica e Metodi e tecniche della comunicazione all'Università degli Studi di Milano. Tra i suoi volumi: The Watching Dead. I media dei morti viventi (Mimesis, 2016), Sociologia della comunicazione interpersonale (Laterza, 2007), Teorie dei media (Mulino, 2006) e Media, identità e globalizzazione (Carocci, 2005).

Filippo Domaneschi si occupa di Scienze Cognitive del Linguaggio e insegna all'Università di Genova, dove dirige il Laboratory of Language and Cognition. Ha scritto articoli su riviste scientifiche internazionali quali Cognition, Language Cognition and Neuroscience e Journal of Pragmatics. È autore di più monografie sul rapporto tra linguaggio e cognizione: Presuppositions and Cognitive Processes (2016), Introduzione alla Pragmatica (2014) e Come non detto (2016).

Oscar Ricci è professore a contratto dei corsi Digital Media Research all'Università degli Studi di Milano-Bicocca e Media, Conflitti e Politica Internazionale all'Università di Bologna. Dottore di ricerca in Società dell'Informazione, ha pubblicato Orientalismo Tecnologico. La rappresentazione della tecnologia nei magazines di divulgazione scientifica (Unicopli 2007), e Celebrità 2.0. Sociologia delle star nell'epoca dei new media (Mimesis 2013).

Luisa Stagi è docente di Sociologia generale e Introduzione agli studi di genere presso l'Università di Genova. È co-direttrice di AG-About Gender-International journal of gender studies. Presso il DISFOR, ha cofondato e codirige il Laboratorio di Sociologia Visuale. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Food Porn. L'ossessione del cibo in tv e sui socialmedia (Egea, 2016), Pink is the new black (con E. Abbatecola, Rosenberg & Sellier, 2017), Ma una madre lo sa? (con S. Benasso, Genova University Press, 2018).

Palazzo Ducale, Archivio Storico del Comune
piazza G. Matteotti, 10 loggiato minore