Universe Music Project

Parole, immagini e suoni svelano gli elementi del cosmo

Con Antonio Maggio e Francesco Guaiana
Voglio partecipare

Quando 

il 26 ottobre, alle 19:00

Dove 

Teatro della Tosse, La Claque
vicolo San Donato, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Teatro di narrazione scientifica
Astrofisica, cosmologia e spazio

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Universe Music Project
Il cosmo comprende e abbraccia tutto ciò che vediamo. Dal nostro punto di vista, riusciamo ad osservarne soltanto una parte, che ci appare incredibilmente ricca di ambienti ed elementi diversi di cui proviamo a fornire una descrizione razionale. I pianeti del Sistema solare, le stelle, le nubi molecolari, i resti di supernova, le nebulose planetarie e quelle extra-galattiche sono soltanto alcuni dei componenti di un Universo in continua evoluzione, da almeno 13,7 miliardi di anni. Questa descrizione del cosmo attraverso lo spazio e il tempo è maturata negli ultimi quattro secoli di progresso scientifico, esplorando i dintorni della Terra tramite piccole sonde e spingendo il nostro sguardo lontano, grazie a strumenti sempre più sofisticati. Oggi cerchiamo ancora di comprendere i primi elementi che hanno dato origine all'Universo e i prodotti ultimi della sua evoluzione. In occasione del centenario dell'International Astronomical Union e dei 20 anni dalla nascita dell’INAF, lo spettacolo esplora l’Universo conosciuto con un affascinante storytelling, accompagnato da immagini e improvvisazioni musicali. Al centro della narrazione, sei storie uniche: 1. Pale Blue Dot - la Terra vista dalle sonde spaziali, come elemento peculiare del Sistema Solare; 2. Stardust - gas e polvere interstellare, da cui nascono nuove stelle e pianeti; 3. Rings, Bubbles and Beads - oggetti che testimoniano le fasi terminali dell'evoluzione stellare e la sintesi di elementi chimici pesanti; 4. All you can imagine - alcuni bizzarri ospiti dello "zoo galattico"; 5. Andromeda Love Affair - la nostra Galassia e quella di Andromeda, componenti dello stesso "gruppo locale"; 6. Return ticket to the Big Bang - sugli elementi dell'Universo a distanze cosmologiche.

A cura di

Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)

Francesco Guaiana è chitarrista e compositore, si forma musicalmente a Palermo, dove studia chitarra jazz e classica. Si trasferisce nel 1999 a Boston, grazie a tre borse di studio, dove studia chitarra Jazz con Jon Damian e Mick Goodrick al Berklee College of Music fino al 2001; dopo aver completato glistudi,ha  fatto parte dello staff del Berklee collaborando con Bob Stoloff, Kevin Mahogany e Bill Pierce. Dopo l’intensa esperienza negli Stati Uniti tra Boston e New York, rientra in Italia e da diversi anni svolge a tempo pieno attività didattica e concertistica. Ha effettuato concerti in Italia, Austria, Olanda, Germania, Svizzera, Rep.Ceca, Francia, Spagna, Stati Uniti, Slovacchia,Ungheria, Polonia e collaborato con artisti del calibro di Gary Burton, Bob Moses, Paul Jeffrey, Karl Berger; ha inciso oltre 15 lavori discografici e ha scritto musiche per teatro, cortometraggi e installazioni d'arte contemporanea. E’ attualmente docente di chitarra Jazz presso il Conservatorio di Musica A.Scontrino di Trapani.

Antonio Maggio si laurea in fisica presso l'Universita' degli Studi di Palermo, inizia la propria attivita' di ricerca nei primi anni '80 presso l'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics di Cambridge, Massachusetts,e successivamente torna a Palermo per conseguire il Dottorato in Fisica. E' attualmente Astronomo Associato dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), presso l'Osservatorio Astronomico di Palermo "Giuseppe S. Vaiana". Studia la fisica delle atmosfere esterne di stelle simili al Sole i fenomeni di attivita' di origine magnetica e come interagiscono tra loro stelle e pianeti in sistemi extra-solari. In altre parole, cerca di capire come una stella possa influire sulle condizioni di abitabilita' di un pianeta come la Terra, anche in altri luoghi remoti della nostra Galassia. Attualmente presiede il gruppo di coordinamento della collaborazione internazionale GAPS (Global Architecture of Planetary Systems). Oltre che alla ricerca, si dedica da anni alla didattica e alla divulgazione dell'astronomia, come docente per il "Piano Lauree Scientifiche" dell'Universita' di Palermo, relatore presso Universita' della Terza Eta', organizzatore di eventi per il pubblico, e - in passato - anche coordinatore nazionale di progetti dell'INAF per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica.

Teatro della Tosse, La Claque
vicolo San Donato, 9