A tavola con i Romani
Elementi storici in cucina
Quando
24 ottobre - 4 novembre
feriali ore 09:00-17:00
sabato e festivi ore 10:00-17:00
Dove
Palazzo Ducale, Cisterne
Piazza Matteotti, 9
Età consigliata
Da 6 anni
Tipologia e disciplina
Laboratorio
Scienze umane, arte e filosofia
- Cosa
- Dove
Le antiche ricette preparate dai Romani secoli fa posero le basi per la prima cucina europea. Catone ci illustra una cucina arcaica romana semplice e frugale, a base di pultes o zuppe. Più tardi, Orazio, Cicerone e Virgilio documentano il passaggio a una tradizione alimentare ricca, complessa e fonte di piacere. Con le conquiste territoriali e politiche, Roma entrò in contatto con civiltà diverse e assorbì molte delle loro usanze. Le influenze della Grecia e dell'Egitto furono determinanti: Alessandria fu il centro di diffusione delle nuove tendenze culinarie. Nel periodo Imperiale, poi, la cucina patrizia fu esagerata, stupefacente, esotica, costosa. Lingue di fenicottero, cervelli di pavone, ficatum (foie gras) e molti altri cibi, oggi insoliti. Tra gli elementi principali della cucina romana vi sono il garum, le erbe e le spezie. Il garum o liquamen, rientrava in quasi tutte le preparazioni. Si otteneva filtrando una poltiglia di interiora e pezzi di pesce, erbe e sale. Ma non è tutto. I Romani cuocevano prima in acqua e poi arrostivano piatti di carne suina, caprovina, pollame, selvaggina, pesce. Consumavano latte, formaggi, salumi, uova, che fornivano proteine ad alto valore biologico, molta verdura, legumi e frutta, anche secca. Dolcificavano con miele e uvetta; vinificavano un vino denso, per noi imbevibile. Tra ricette, ingredienti, spezie e impasti scopriamo le arcaiche pietanze e tutti i segreti della chimica utilizzati sapientemente dai Romani!
A cura di
Museo Civico di Paleontologia e Mineralogia del Comune di Campomorone
Palazzo Ducale, Cisterne
Piazza Matteotti, 9