Arsenico e ferro: un’amicizia iniziata in natura e finita in tecnologia

Dalle falde acquifere al nostro bicchiere

Con Barbara Casentini
Voglio partecipare

Quando 

il 2 novembre, alle 15:00 e alle 16:30

Dove 

Piazza delle Feste
Ponte Embriaco - Area Porto Antico

Età consigliata 

Da 11 anni

Tipologia e disciplina 

Evento speciale
Chimica e Materiali

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Arsenico e ferro: un’amicizia iniziata in natura e finita in tecnologia
Negli ultimi 20 anni, l’arsenico è comparso sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo, diventando il protagonista di uno dei maggiori avvelenamenti di massa del XX secolo, obiettivo di diversi progetti di ricerca e un rompicapo per molti gestori del sistema idrico potabile. Esploreremo i processi che portano alla presenza di arsenico nelle nostre acque, il suo stretto legame con il ferro e il ruolo dei batteri nella sua mobilizzazione in falda. Capiremo gli stratagemmi che la natura ci ha offerto per poter trattare le nostre acque potabili ricche di arsenico. In ultimo, verrà realizzato un test simulato di alcuni processi di trattamento di arsenico basati sul ferro (ossido granulare e Zero-valente). Scopriremo come si costruisce un filtro, come funziona, come un processo di corrosione di Fe metallico può rimuovere l’arsenico e cosa influenza la sua efficienza nel rendere potabili le nostre acque.

A cura di

CNR - Istituto di Ricerca sulle Acque

Barbara Casentini si laurea in Chimica con indirizzo Ambientale all’Università di Roma “Sapienza” e dopo diverse esperienze lavorative all’estero (Paesi Bassi, Grecia, Svizzera) ed Italia (ISS, FAO) lavora in qualità di ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca sulle acque sede di Roma (IRSA-CNR).

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