Artisticamente

Come l'arte cura e nutre il nostro cervello

Tavola rotonda con Rose-Marie Droes, Lamberto Maffei, Sarai van de Boel, modera: Fabio Benfenati
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Quando 

il 31 ottobre, alle 18:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Tavola rotonda
Medicina e Scienze Biomediche

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Artisticamente
Cos’è che ci permette di cogliere la bellezza di un’opera d’arte? Quali sono i meccanismi biologici e neurologici grazie ai quali siamo in grado di percepire ciò che ci circonda? Qual è l'effetto che questa percezione determina sul nostro cervello? Un incontro per addentrarci nei meandri della nostra mente, tra tutto ciò che è noto e ciò che ancora sfugge alla comprensione degli scienziati. Esploreremo i meccanismi che determinano la visione dei colori, delle linee e delle forme e la loro elaborazione a livello della corteccia. Affronteremo gli aspetti alla base della percezione estetica e vedremo come l’esperienza artistica influisca in modo positivo sulla nostra mente, anche in caso di specifiche malattie neurologiche.

Note

La conferenza è collegata all'evento speciale Artisticamente - prologo, che ne anticiperà il tema principale attraverso la lettura di un'opera pittorica alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

In collaborazione con

Istituto Italiano di Tecnologia

Fabio Benfenati è professore ordinario di Neurofisiologia presso la Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell'Università di Genova dal 2000 e direttore di ricerca all’Istituto Italiano di Tecnologia dal 2006, dove attualmente dirige il Center for Synaptic Neuroscience and Technology. Ha studiato i meccanismi della comunicazione sinaptica e sviluppato tecniche innovative per interfacciare i neuroni con smart materials, con applicazioni in campo neuroprotesico. In passato ha ricoperto le cariche di presidente della Società Italiana di Neuroscienze e della Società Italiana di Fisiologia.

Rose-Marie Droes è professoressa di Psychosocial Care per persone con demenza presso il Dipartimento di Psichiatria della Vrije University di Amsterdam. Guida il programma di ricerca Care and support in dementia, oltre ad essere membro dell’Amsterdam Center on Aging e presidente del National Working Group Meeting Centres per persone con demenza e le loro famiglie. Con la Vrije Universiteit ha svolto attività di ricerca nel programma Unforgettable Stedelijk.

Lamberto Maffei è professore emerito di Neurobiologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei. La sua ricerca si focalizza sulla plasticità del sistema nervoso centrale, con particolare riferimento al sistema visivo. Oltre a innumerevoli articoli sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali, ha pubblicato diversi libri quali La visione. Dalla neurofisiologia alla psicologia, Arte e cervello, Il mondo del cervello.

Sarai van de Boel ha studiato teatro all'accademia d'arte di Den Bosch e Tilburg e ha conseguito la laurea in educazione artistica all'accademia d'arte di Utrecht. È artista esecutiva, insegnante di arte presso scuole secondarie e all'Università di scienze applicate di Amsterdam. Ha sviluppato programmi educativi per vari musei e istituzioni educative nei Paesi Bassi. E' specializzata nel guidare conversazioni filosofiche attraverso l'arte e lavora con gruppi di target diverso, dai bambini agli anziani con demenza. Dal 2013 Sarai è coinvolta come insegnante museale specializzata presso lo Stedelijk Museum (Museo d'Arte Moderna di Amsterdam) per il progetto "Onvergetelijk Stedelijk" (Indimenticabile Stedelijk Museum). In questo progetto, le persone con morbo di Alzheimer dialogano tra loro sulla vita.

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9