Basilico, l'essenza di una terra

Quanto ci piace il pesto alla genovese! Famoso in tutto il mondo, lo riconosciamo subito come patrimonio della Liguria: perché? Questa regione è la culla della fragile ma portentosa piantina appartenente alla famiglia della Lamiacee: il basilico. Sapevate, però, che è una pianta originaria dell’Asia tropicale? Giunta nel Mediterraneo grazie agli antichi Romani che le riconoscevano proprietà curative, rivela le sue virtù alimentari a Genova solo a partire dal XIX secolo. Qui inizia la storia affascinante e curiosa del Basilico Genovese DOP, esempio di grande maestria agricola. Coltivato in serra o in pieno campo, la sua tecnica agronomica obbedisce alla storicità che lo ha reso un prodotto unico, che la Liguria non può perdere e che tutti dobbiamo difendere. In che modo? Il basilico, lo conosciamo tutti. Ma quanto siamo certi della sua provenienza, quando lo compriamo? Basilico fresco, nostrano, italiano, basilico buonissimo… Ha varie denominazioni. E poi, all’improvviso, Basilico Genovese DOP. Che storia racconta? E che cosa vuol dire, tecnicamente, “DOP”? In due parole: sigillo del legame prodotto-territorio. Come funziona? E che valore ha, in concreto? Per chi? A partire dal mito e dai gesti della tradizione del pesto al mortaio, vivremo un’esperienza divertente e istruttiva tra i segreti tecnico-scientifici, ma anche antropologici, del Basilico Genovese DOP.