Conoscere il Radon: un ospite indesiderato nelle nostre case
Metodi di misura e risanamento
Quando
2 novembre ore 10:00 - 13:00
3 novembre ore 14:00 - 16:00
Dove
Piazza delle Feste
Ponte Embriaco - Area Porto Antico
Età consigliata
Da 11 anni
Tipologia e disciplina
Laboratorio
Scienze della Terra, del Mare e dell'Ambiente
- Cosa
- Dove
Avete mai sentito parlare di radon e dei rischi associati? Il radon (Rn) è un elemento radioattivo di origine naturale derivato dal decadimento dell’uranio. Non tutti sanno che è un gas contenuto in molte rocce e in alcuni materiali da costruzione, e che può accumularsi nelle nostre case. Una prolungata esposizione (decine di anni), a concentrazioni elevate di questo gas, rappresenta un serio rischio per la salute. Nel 1988, lo ha affermato anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, annoverandolo tra le 75 sostanze cancerogene per l’uomo insieme al benzene, all’amianto e al fumo di tabacco. La presenza del radon in Italia è particolarmente diffusa a causa delle sue caratteristiche geologiche e, in particolare, nelle aree vulcaniche, carsiche e nelle zone Alpine. Poiché è un gas inodore e incolore, e quindi impercettibile ai sensi, la misura del radon richiede l’utilizzo di speciali tecnologie e strumentazioni. I ricercatori del progetto LIFE-RESPIRE mostreranno come è possibile realizzare mappe tematiche del territorio mediante l’utilizzo di strumentazione d’avanguardia che permette di misurare le concentrazioni di radon in aria, acqua e nei suoli. Inoltre, presenteranno la tecnologia innovativa sviluppata per il rilevamento e il monitoraggio di questo gas negli edifici, e per risanare l’ambiente mitigando i suoi possibili effetti nocivi. In ultimo, saranno mostrate le mappe tematiche di alcune aree di studio e gli strumenti utilizzati per il rilevamento indoor e nell’ambiente esterno, nonché uno dei sistemi di risanamento.
Note
L'evento è sviluppato nell'ambito del Progetto LIFE-RESPIRE (Radon rEal time monitoring System and Proactive Indoor Remediation -LIFE16 ENV/IT/000553)
A cura di
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
In collaborazione con
Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria, Federal Agency for Nuclear Control, Elica, Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Dipartimento di Scienze della Terra
Piazza delle Feste
Ponte Embriaco - Area Porto Antico