Gli elementi del detective

La scoperta è produzione di nuova conoscenza. Il processo per arrivarvi ha due elementi: figure umane (detective) e processi logici. Il detective è incaricato di identificare le tracce, assemblarle in teorie e provarle, arrivando a una legge fisica, a una diagnosi, a un colpevole. I processi logici sono per lui una grammatica, le regole per formulare ipotesi e approdare a conclusioni. Ma queste regole dipendono dal tipo di verità che cerchiamo. Discuteremo le differenze del metodo investigativo nelle scienze esatte, in quelle biomediche e cliniche, arrivando alla materia giuridico-criminale. Scopriremo che in quest'ordine l'elemento chiave sarà la deduzione (conclusioni certe, ottenute da una regola generale), l’induzione (si formula una regola da una serie di casi particolari) e infine l’abduzione (parola poco comune: inferenza di un caso particolare da un caso particolare, attraverso regole generali di solito non provate). Discuteremo esempi pratici di scoperte scientifiche, terapie e soluzioni di casi criminali. Si approfondirà anche il ruolo del pubblico: la logica si adatta al linguaggio del pubblico di riferimento, al grado di certezza che si aspetta. Infine, illustreremo l’uso improprio di elementi logici di per sé validi, e come la presentazione disfunzionale possa essere usata per orientare percezioni pubbliche, e portare vantaggi economici e/o di immagine.