Il mare che cura

Farmaci dagli organismi marini

Conversazione con Adriana Albini, Simonetta Fraschetti
Voglio partecipare

Quando 

il 31 ottobre, alle 17:30

Dove 

Palazzo della Borsa, Sala delle Grida
Via XX Settembre, 44

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Conversazione
Medicina e Scienze Biomediche

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Il mare che cura
Molti farmaci utilizzati da tempo nella terapia oncologica e nel campo della prevenzione sono di origine fitochimica. Derivano per lo più da piante terrestri, come nel caso del tassano e della vincristina usati in campo terapeutico, e, ancora, dell’acido acetilsalicilico - la comune aspirina, derivata dal salice - o della metformina,dalla Galega officinalis, impiegati rispettivamente per la prevenzione di alcune malattie cardiovascolari e per il controllo glicemico. I derivati delle piante hanno visto un grande impiego anche in campo alimentare, a uso preventivo o nutraceutico. Meno noto, tuttavia, è l’importante uso farmacologico di derivati da alghe e da altri organismi marini. Un caso di successo è quello della trabectedina, farmaco antitumorale - chimicamente una tetraidro isochinolina - scoperto nel 1969 e ricavato da un'ascidia marina caraibica, la Ecteinascidia turbinata, usato in modo efficace nella terapia dei sarcomi. Scopriamo insieme quali importanti farmaci di domani si celano in alghe e organismi del nostro mare.

Adriana Albini è professore di Prima Fascia di Patologia Generale all'Università di Milano-Bicocca e direttore del Laboratorio di Biologia Vascolare e Angiogenesi presso l’IRCCS MultiMedica. È autrice di oltre 340 pubblicazioni scientifiche internazionali nel campo della ricerca oncologia e prevenzione. È valutatore ERC, membro del consiglio direttivo dell’American Association for Cancer Research, nonché membro del Comitato Tecnico Sanitario per la Sezione Ricerca Sanitaria del Ministero della Salute.

Simonetta Fraschetti è professore ordinario di Ecologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ricercatore associato alla Stazione Zoologica Anton Dohrn, è presidente dell’European Marine Biological Symposium. Autrice di circa 200 pubblicazioni scientifiche e principal investigator in progetti nazionali e internazionali, si occupa di biodiversità in ambiente marino costiero e combina ricerca in campo, esperimenti in laboratorio e analisi spaziali per comprendere i processi che ne determinano la distribuzione.

Palazzo della Borsa, Sala delle Grida
Via XX Settembre, 44