La Scienza e l'Europa

Gli elementi del declino di un continente

Tavola rotonda con Alessandro Damiani, Pietro Greco, Angelo Guerraggio, Gaspare Polizzi, modera: Rossella Panarese
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Quando 

il 2 novembre, alle 15:30

Dove 

Palazzo Ducale, Archivio Storico del Comune
piazza G. Matteotti, 10 loggiato minore

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Tavola rotonda
Scienze umane, arte e filosofia

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
La Scienza e l'Europa
Il lungo rapporto tra la scienza e l'Europa tocca il suo apice all'inizio del XX secolo, quando nel continente si verifica una seconda, grande rivoluzione scientifica che riguarda i fondamenti della matematica, lo sviluppo della fisica relativistica e quantistica, la sintesi neodarwiniana in biologia. La visione che l'uomo ha dell'universo che lo circonda viene modificata radicalmente, come mai forse era avvenuto in passato. Eppure questa rivoluzione viene prodotta mentre l'Europa entra in crisi, dilaniata dalla lunga guerra civile che la sconvolge per trent'anni: dal 1914, anno di inizio della prima guerra mondiale, al maggio 1945, quando termina la seconda guerra mondiale. Alla fine di questa catastrofe l'Europa ha perduto la sua leadership militare, economica e culturale nel mondo. Anche l'asse scientifico del pianeta si è spostato altrove, dopo che per tre secoli e più il piccolo continente ha mantenuto il monopolio mondiale della ricerca. Perché la crisi? L'incontro fornisce in maniera chiara e appassionante la risposta, analizzando il rapporto tra la scienza e l’Europa, le evoluzioni in corso e quelle che ci attendono all’alba di domani.

Alessandro Damiani si occupa di politiche e programmi di ricerca a livello europeo da 35 anni: dagli anni ‘80 come funzionario europeo e dal 2016 come presidente dell’APRE, l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea. È stato tra l’altro fondatore e primo direttore dell’APRE, coordinatore del Programma Quadro europeo della ricerca, addetto scientifico dell’UE a Washington e responsabile della cooperazione scientifica internazionale della Commissione.

Pietro Greco è giornalista scientifico e scrittore. Caporedattore de Il Bo Live, il web journal dell'Università di Padova, è autore di 40 monografie a tema scientifico e conduttore del programma radiofonico RAI Radio3 Scienza.

Angelo Guerraggio è docente di Matematica all'Università Bocconi di Milano e all'Università dell'Insubria di Varese. Direttore del centro Pristem e della relativa rivista, divulgatore e storico della matematica, è autore di più pubblicazioni: Matematica Generale (Bollati Boringhieri); La scienza in trincea (Raffaello Cortina), 15 grandi idee che hanno cambiato la Storia (Bruno Mondadori); Con la testa fra le nuvole: il mestiere di matematico (Il Mulino).

Rossella Panarese è autrice e conduttrice di Radio3 Scienza, il quotidiano scientifico di Radio3 Rai. Con lo staff del programma, cura il Festival della scienza di Roma in collaborazione con il Teatro Palladium e l'Università Roma Tre. Dal 1991, ha curato e condotto programmi a tema scientifico, quali Palomar e Duemila. Collabora con il Master in Comunicazione della Scienza della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste e con il Master SGP dell'Università di Roma La Sapienza.

Gaspare Polizzi, già professore di Storia della Scienza e delle Tecniche all'Università di Firenze, è presidente d'onore, membro del consiglio direttivo e della commissione didattica nazionale della Società Filosofica Italiana. Fa parte del comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. È autore del libro Io sono quella che tu fuggi. Leopardi e la natura (Storia e Letteratura, 2015).

Palazzo Ducale, Archivio Storico del Comune
piazza G. Matteotti, 10 loggiato minore