Leucemia mieloide acuta: batterla sul tempo

Anticipare la diagnosi con la ricerca

Lectio Magistralis con Liran Shlush
Voglio partecipare

Quando 

il 1 novembre, alle 18:30

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Lectio Magistralis
Medicina e Scienze Biomediche

  • Cosa
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Leucemia mieloide acuta: batterla sul tempo
AVVISO
A causa di un problema personale, il professor Shlush non sarà presente. La conferenza verrà tenuta dal prof. Francesco Frassoni.

La leucemia mieloide acuta (LMA) è una malattia caratterizzata dalla proliferazione di cellule staminali ematopoietiche, che hanno perso la capacita di maturare completamente e di dare origine alle cellule funzionanti: globuli rossi, piastrine e granulociti. Queste cellule, chiamate blasti, rimpiazzano il tessuto ematopoietico del midollo, impedendo la normale produzione cellulare. Quando viene diagnosticata per la prima volta, la LMA appare come una malattia aggressiva, che necessita di un trattamento immediato. In realtà, è latente nel paziente e, in molti casi, richiede anni per svilupparsi. Liran Shlush, medico e ricercatore del Dipartimento di Immunologia dell'Istituto Weizmann, ha studiato la leucemia mieloide acuta con un nuovo approccio, guardando alla genealogia cellulare e approdando, così, a una nuova concezione dello sviluppo della leucemia. Avendo a disposizione campioni ematici di circa sette anni antecedenti lo sviluppo della leucemia, si è potuta tracciare la storia familiare delle cellule staminali dal sangue. In 95 casi, si sono potute individuare mutazioni associate allo sviluppo della leucemia presenti almeno sette anni prima dell’insorgenza dei sintomi della malattia. Per alcune di queste mutazioni esistono farmaci che sembrano in grado di eliminare selettivamente le cellule portatrici delle alterazioni. Inoltre, il gruppo guidato da Shlush ha osservato che nei pazienti con LMA sottoposti a cicli di chemioterapia, sebbene la quasi totalità delle cellule neoplastiche venga uccisa, alcune cellule staminali pre-leucemiche rimangono. Queste due scoperte aprono nuove frontiere per il trattamento, la diagnosi precoce e i metodi di screening per la LMA e, forse, anche per altri tumori. Shlush racconta la storia della sua ricerca, definita dagli editori di Nature Medicine come uno dei progressi più importanti della medicina nel 2014, con grandi implicazioni cliniche e scientifiche.

Liran Shlush è medico e ricercatore del Dipartimento di Immunologia del Weizmann Institute of Science, in Israele. Dopo la laurea in medicina, si è specializzato in genetica delle popolazione presso il Technion - Israel Institute of Technology. Ha proseguito la sua ricerca post-dottorato e ottenuto una borsa di studio per il leukemia program del Princess Margaret Cancer Center, all'Università di Toronto, in Canada. I suoi studi sulla biologia della leucemia mieloide acuta hanno portato a una delle scoperte più importanti della medicina moderna, con grandi implicazioni cliniche e scientifiche.

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9