M.E.M.O.RI. MuseoEuroMediterraneoOggettoRIfiutato

Un museo itinerante e interattivo nato da un'indagine condotta in diverse aree euro-mediterranee durante un viaggio lento della durata di sei mesi. Un'esposizione di oggetti ritrovati, recuperati. Un percorso che attraverso una rielaborazione creativa e scenografica di "reperti artigianali e culturali", prova a risalire la corrente delle fondamenta culturali in area euro-mediterranea e, al tempo stesso, prova a riformulare, ri-fiutare nuove traiettorie significanti degli stessi reperti (dai souvenir agli oggetti come biglietti aerei, confezioni). M.E.M.O.RI. è una raccolta di cose che riscoprono l'innata attitudine umana: trattenere a sé e trasformare la materia per governare il tempo e condensare la memoria. È un tragitto espositivo che, partendo dallo stesso reperto, innesca e racconta elementi di etnografia fantastica e di composizione chimica per scoprire come tutti gli oggetti fanno parte di un unicum organico e sistemico, che prende il nome di interdisciplinarità. Collante dell'interdisciplinarità sarà la parola, che per esempio, nel gioco tra etnografica e chimica, consentirà di usare i nomi delle cose al fine di inglobare un senso nell'altro. Così un gioco di sciarada ci farà dire: elementi ma anche e-le-menti. Una scienza delle parole che diventa un modo per tenere uniti i sensi. L'interdisciplinarità del Museo riguarda anche il sincretismo e la contaminazione tra aspetti analogici e digitali. A tal fine, il percorso espositivo sarà dotato di un'applicazione - Approdi - che offrirà la possibilità di attraversare il museo e i suoi reperti grazie alla realtà aumentata, esplorando il mondo degli elementi della materia. In un gioco di animazione e trasformazioni ad alto impatto scenografico, assisteremo a una danza digitale in cui i singoli elementi si evolvono, fino a trasformarsi in altro, lungo una scala crescente di stupori.