Protagonisti dalla Liguria più antica

Storie di uomini e donne del passato

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Quando 

26 ottobre - 3 novembre
feriali ore 09:00-18:30
sabato e festivi ore 09:30-18:30
chiuso il lunedì

Dove 

Museo di Archeologia Ligure
Via Ignazio Pallavicini, 11 - Genova Pegli

Età consigliata 

Da 8 anni

Tipologia e disciplina 

Mostra interattiva
Scienze umane, arte e filosofia

  • Cosa
  • Dove
Protagonisti dalla Liguria più antica
Una galleria di protagonisti, donne e uomini al centro di grandi vicende, problemi e storie che hanno segnato il passato della Liguria. In ogni sala della mostra, il pubblico potrà scoprire un personaggio e la sua narrazione: il Neanderthal che scomparve dalle grotte del ponente ligure 40000 anni fa; il Principe delle Arene Candide la cui sepoltura racconta i riti e la rappresentazione sociale di un cacciatore adolescente dell’Era glaciale; la pioniera neolitica protagonista della prima cultura archeologica sviluppatasi tra la Liguria e l’Italia settentrionale; il capo ligure sepolto con i ricchi simboli del suo status di guerriero e la donna arrivata da nord-est perché promessa sposa di un ricco genovese, quasi 2500 anni fa. Dopo i momenti drammatici della conquista romana, Plauco Pelianio e Moco Meticanio, liguri di Genova e del genovesato, citati dalla sentenza del Senato di Roma sulla Tavola di Polcevera, vissero i rivolgimenti sociali e politici che trasformarono il territorio ligure. Un genovese di 2000 anni riuscì a pensare un monumento funebre che esprime le componenti originarie della città nel contesto romano. Due figure femminili dell’Età Imperiale romana vissero agli estremi della struttura sociale: Livia, prima imperatrice e moglie di Augusto, le cui virtù furono tanto esaltate dalla propaganda quanto discusse dai detrattori antichi, e Albia Aphrodisia, schiava di origine greca vissuta nella città di Libarna, conosciuta solo attraverso l’epigrafe ai tre figli morti in tenera età. Un percorso per seguire l’evoluzione delle specie umane in territorio ligure, scoprire le dinamiche delle interazioni con l’ambiente e le risorse del territorio, decifrare le sepolture come rappresentazioni sociali, mettendo a fuoco ruoli e situazioni pubbliche di cui uomini e donne sono stati protagonisti unici.

A cura di

Polo Museale della Liguria - MiBACT

In collaborazione con

Museo di Mentone, CNRS Lampea

Museo di Archeologia Ligure
Via Ignazio Pallavicini, 11 - Genova Pegli

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