Sapiens
Alla ricerca delle origini della nostra specie
Quando
il 1 novembre, alle 15:30
Dove
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9
Età consigliata
Da 16 anni
Tipologia e disciplina
Incontro
Scienze della vita
- Cosa
- Chi
- Dove
Per secoli si è pensato che la nostra specie fosse piuttosto unica nel panorama zoologico. Da qualche anno, invece, il Pantheon di antenati, cugini e fratellastri si sta facendo sempre più complesso e ricco. Da questo “cespuglio evolutivo”, 200.000 anni fa è sorto il Sapiens, da cui discendiamo, che ha in seguito colonizzato l’intero Pianeta. Siamo bianchi, rosa, neri, marroncini, giallastri e rossastri, ma siamo tutti derivati da quel Sapiens antico. Però non siamo soli: per gran parte della nostra storia abbiamo condiviso la Terra con almeno altre cinque specie umane distinte e ci siamo in parte mescolati con loro: il Neandertal, l’Heidelbergensis, il Denisova (di cui conosciamo solo la falange di un dito) e il piccolo Floresensis indonesiano. Oltre al nostro crescente albero genealogico, lo studio del DNA e la paleontologia hanno rivoluzionato molte altre credenze sulla nostra specie. L’uomo è l’unico a costruire strumenti, si diceva; ma ecco che recentemente ne abbiamo trovati di vecchi di 3,3 milioni di anni, un periodo nel quale c’era solo l’Australopithecus, più scimmia che uomo. Ce n’è abbastanza per rifare nuovamente il punto sulla nostra origine, la nostra evoluzione e la nostra natura più intima.
In collaborazione con
Bollati Boringhieri Editore
Silvana Condemi, paleoantropologa, è direttrice di ricerca al CNRS e conduce le sue ricerche sui neandertaliani e sui primi Sapiens presso luniversità di Aix-Marseille, in Francia. Tra le sue ultime pubblicazioni, con François Savatier, Mio caro Neandertal (Bollati Boringhieri, 2018) e Noi siamo Sapiens (Bollati Boringhieri, 2019).
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9